Le piattaforme di Cloud Storage stanno aumentando sempre di più, e così anche la qualità dei loro servizi.
Oggi vi è una certa competizione tra questi, che presentano prezzi e convenienze sempre più allettanti.
In particolare, un dibattito degno di un articolo è sicuramente quello tra Google Drive e Microsoft OneDrive,
molto utilizzati dagli utenti. Ma c'è così tanta differenza tra i due? Quale si può scegliere come
servizio di Cloud Storage? Scopriamolo ora!
Innanzitutto, analizziamo le specifiche comuni a tutti e due i servizi.
Prima di tutto, queste piattaforme sono utilizzabili su diversi sistemi operativi e si possono
integrare con piattaforme diverse, ed entrambi offrono inizialmente dello spazio di archiviazione
gratuito per gli utenti. Per quanto riguarda i backup, possono tutte e due eseguirli automaticamente e
si possono condividere i dati con altri utenti. In fatto di velocità, sono entrambi veloci uguali.
Lo spazio di archiviazione gratuito di Google Drive è di 15GB, mentre quello di OneDrive è di 5GB (ma
in questo articolo stiamo trattando maggiormente sulla piattaforma in cui investire, dunque in questo
caso lo spazio gratuito è una cosa che ci interessa poco).
Per la sincronizzazione automatica dei file, entrambi i servizi richiedono l'installazione di un'applicazione
per desktop, ovvero OneDrive Desktop (per OneDrive) e Backup e Sincronizzazione (per Google Drive).
Abbiamo visto le caratteristiche comuni, vediamo ora la cosa che ci interessa di più: le differenze.
Analizziamo la condivisione dei file. Sia Google Drive che OneDrive permettono di condividere i file tramite
posta elettronica oppure di condividere direttamente il collegamento tramite link. Entrambi hanno interfacce e
sistemi diversi per condividere, ma il funzionamento è sempre quello. Se si utilizza l'opzione email, il
destinatario riceve un'email che lo informa della condivisione del file. Su Google Drive, vi sono tre
modalità di condivisione (questi sono nella modalità gratuita, ma in quella a pagamento se ne aggiungono altri
tre):
Questi sistemi di archiviazione cloud permettono di accedere ai file da qualsiasi posizione e di condividerli
con chiunque, ma quanto sono sicuri?
Per quanto riguarda Google, questa è stata soggetta a numerose violazioni negli ultimi anni, ad esempio
nel 2014 quando un hacker russo ha compromesso oltre 4 milioni di account Google, mentre due anni dopo altri
24 milioni di account Gmail sono stati violati.
Per il momento, Microsoft è sempre stata al sicuro e non è mai stata collegata a nessuno di questi problemi.
Dovremmo mettere quindi un punto in più a OneDrive per la sicurezza dei suoi dati.
Vediamo ora la cosa che più vi potrà interessare. Quanto costano questi servizi?
Per quanto riguarda Google Drive, questo costa 1,99$ al mese per 100GB, mentre per 1TB e 2TB avrai 9,99$ e
19,99$.
OneDrive, invece, sembra essere più conveniente. Per 10TB, spenderai 99,99$. Per gli altri piani, invece,
pagherai 6,99$ al mese per 1TB e 9,99$ per 5TB.
Dunque, preferisci la convenienza? Noi per questo consigliamo OneDrive.
Dunque, quale dei due è migliore e perché? Beh, noi non vogliamo fare preferenze, ogni servizio ha dei
pro e dei contro, sia per quanto riguarda le funzionalità che per la convenienza.
Tu quale scegli?